Canali Minisiti ECM

La vaccinazione anti covid è sicura per le donne in gravidanza

Ginecologia Redazione DottNet | 29/06/2021 12:55

Appello di ginecologi e neonatologi: bisogna rassicurare le donne, non c'è più tempo

La Federazione SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE (Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia) che vede riunite tutte le anime della ginecologia italiana unitamente alla SIN – Società Italiana di Neonatologia e alla SIMP – Società Italiana di Medicina Perinatale, pongono all'attenzione dell'opinione pubblica e delle Autorità la situazione di gravissima confusione in cui versano ancora adesso le donne italiane in rapporto all’effettuazione della vaccinazione anti-covid. SIGO-AOGOI-AGUI-AGITE – SIN – SIMP si sono chiaramente espresse da tempo su alcuni punti:

- le donne in gravidanza devono essere considerate popolazione fragile

pubblicità

- la vaccinazione non è controindicata in gravidanza

- la vaccinazione non è controindicata in allattamento

- la vaccinazione non è controindicata nelle donne che assumono contraccettivi ormonali

- non vi è nessun dato scientifico che ipotizza ripercussioni della vaccinazione sul potenziale riproduttivo maschile o femminile

- non è consigliata nessuna terapia di supporto o nessuna indagine preliminare alla vaccinazione

Le Società scientifiche:

- hanno offerto da tempo la collaborazione, anche per l'organizzazione di centri vaccinali dedicati alle donne in gravidanza in prossimità di punti nascita. Si assiste invece ancora oggi, in una realtà in cui si cerca di vaccinare la totalità della popolazione, ad una generale disinformazione e vi è assenza di documenti ufficiali e direttive specifiche in tale campo;

- sottolineano la necessità, ancora oggi, di informare e rassicurare le donne in quanto tale problematica può rappresentare un ulteriore fattore che va ad incidere sulla denatalità che rappresenta la maggiore problematica sociale attuale.

È auspicabile che le Istituzioni, a partire dal Ministero della Salute, assumano sul tema una posizione chiara e che s’inizi ad orientare la campagna vaccinale ugualmente verso una massiva ed intensiva vaccinazione delle donne in gravidanza. 

In mancanza di un accordo nazionale immediato si rischia di consolidare il disorientamento diffuso recando danno all’efficacia della stessa campagna vaccinale, ma soprattutto di recare un potenziale danno alla donna e nascituro. 

Le Società scientifiche sin dal primo momento hanno chiesto che le donne gravide siano considerate fragili e hanno rivolto appelli al Ministro della Salute chiedendo anche audizioni nelle sedi competenti.

Commenti

Rispondi
Rispondi

I Correlati

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)

Per la prima volta viene proposto il meccanismo secondo il quale questo fenomeno, definito “mimetismo molecolare”, avrebbe un ruolo nei tumori

Appena il 13% delle persone più a rischio si è vaccinato. Roberta Siliquini e Massimo Andreoni lanciano un appello alle istituzioni

Coinvolgere medici di famiglia, pediatri e farmacie per raggiungere l’obiettivo minimo di copertura del 75%

Ti potrebbero interessare

Greco (S.I.d.R.): “Estendere PMA anche a donne single se separate o con partner deceduto”. Gallo (Ass. Coscioni): "Il contenuto rispecchia il documento su cui ha già lavorato il precedente Governo"

L'obiettivo è aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

Il ginecologo e il medico di medicina generale importanti punti di riferimento da cui le donne desiderano ricevere informazioni

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing